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Vendere case all’interno di un cantiere è una maratona, non una corsa a 100 metri (5 punti chiave + 1 per gestire le vendite di un cantiere)



Vendere immobili in un cantiere è un lavoro per duri, per quelli che sanno esattamente cosa stanno facendo.


Non è roba per principianti o per chi pensa che basti piazzare un paio di unità e poi sedersi sugli allori.


Se stai pensando che la vendita del primo appartamento ti permetterà di rilassarti, ti dico subito: sbagli di grosso.


Vendere immobili in un cantiere è come correre una maratona, non una corsa a 100 metri. Se non sei pronto a soffrire, a sudare e a fare il lavoro sporco, meglio che ti cerchi un’altra strada. Perché qui, amico mio, si gioca sul lungo termine, e solo i più preparati arrivano in fondo.


1. La partenza: non farti ingannare dalla tentazione di bruciare tutto subito

Quando parti per una maratona, la tentazione di scattare fin dai primi metri è forte. La folla che ti incita, l’adrenalina che scorre, la voglia di dimostrare quanto vali.


Ma chi ha esperienza sa che questa è una trappola.


Spingere troppo all’inizio può sembrare una buona idea, ma in realtà è la ricetta perfetta per finire distrutto a metà strada. Nella vendita di immobili, la situazione è molto simile.


 Ti dirò la verità: quando hai decine di unità da piazzare, la tentazione di mettere subito in campo tutte le tue risorse per fare il figo della situazione è forte.

Vuoi vendere subito il primo appartamento, magari due o tre, e far vedere a tutti quanto sei bravo.


Ma fermati un attimo e rifletti: se bruci tutte le tue cartucce nei primi 100 metri, e utilizzi tutte le possibili strategie che hai studiato appena inizia il cantiere, cosa farai quando sarai al 30° chilometro?


Cosa farai quando avrai bisogno di chiudere le ultime unità, quelle più difficili, quelle che richiedono il massimo sforzo e la massima attenzione? Un agente immobiliare impreparato dirà la frase "è colpa del mercato che non tira" (e qui io, di solito, mi incazzo serio... 1) perchè un vero venditore non ha alibi; 2) perchè non sai neanche leggere 2 cavolo di numeri sul mercato della tua zona, ma ne parlerò in altri articoli)


Come in ogni maratona, è fondamentale saper dosare le energie.


Devi partire con una strategia chiara, equilibrata, senza bruciare tutto all’inizio. Come diceva uno dei miei mentori: “La vittoria non si ottiene allo sparo di partenza, ma quando tagli il traguardo. E nel mezzo, ci sono una serie di ostacoli che devi saper affrontare con intelligenza.”

 

2. Il ritmo è la chiave del successo

 

Il ritmo è tutto, sia in una maratona che nella vendita immobiliare. Non importa quanto bene ti sia preparato, se non riesci a mantenere un ritmo costante, rischi di trovarti in difficoltà ben prima del traguardo.

Nella vendita di immobili, il ritmo significa mantenere una presenza costante e coerente sul mercato. Ogni immobile che vendi è solo un piccolo passo in avanti, ma ce ne sono molti altri da fare.


Ricorda: hai altre 20, 30, forse 40 unità da piazzare, e se non mantieni un ritmo costante, rischi di finire fuori strada. Non puoi permetterti di abbassare la guardia solo perché hai venduto qualche appartamento.


Ogni passo falso, ogni errore tattico può costarti caro. “La costanza è ciò che separa i dilettanti dai professionisti. E i professionisti non mollano mai, perché sanno che il gioco non finisce finché l’ultimo contratto non è firmato.”


Analizza le vendite, analizza le volte che non hai venduto, analizza quante persone richiedono info dalla tua landing page, quante ne converti in appuntamenti, quanti fissano il sencondo appuntamento, quanti chiudono e cerca di migliorare costantemente quei numeri.


Sa che ogni vendita è solo una parte del percorso, e che per arrivare in fondo deve continuare a spingere, a promuovere, a negoziare, e a gestire ogni dettaglio con la massima attenzione. Perché il vero gioco, quello che conta, non è vendere un paio di unità. È vendere tutte le unità, farlo al miglior prezzo possibile, nel più breve tempo possibile.

  

3. Supera il muro: è lì che si vede la differenza tra un dilettante e un professionista

 

Chi ha corso una maratona sa bene che, intorno al 30° chilometro, si incontra il temuto “muro”. È quel momento in cui il corpo e la mente iniziano a ribellarsi, in cui ogni muscolo urla di dolore e ogni fibra del tuo essere ti chiede di fermarti. È il punto in cui molti si arrendono, dove si vedono quelli che hanno davvero preparato la gara e quelli che si sono illusi di poterla affrontare alla leggera.

 

Nella vendita di immobili in un cantiere, il muro si presenta sotto forme diverse: trattative che si complicano, problemi burocratici che sembrano insormontabili, un mercato che improvvisamente si blocca o, peggio ancora, si ribalta contro di te. È in questi momenti che si vede il vero professionista: non chi si ferma, non chi cerca scuse, ma chi trova la forza di andare avanti, di adattarsi, di cambiare strategia se necessario, e di continuare a spingere fino alla fine.

 

Le difficoltà? Non sono ostacoli, ma opportunità per mostrare quanto vali veramente, e se vuoi arrivare in fondo a questa maratona immobiliare, devi fare tua questa filosofia. Quando incontri il muro, quando tutto sembra remarti contro, è lì che devi dimostrare di essere un professionista. È lì che devi tirare fuori il carattere, la determinazione, e la capacità di adattarti alle situazioni più difficili.

  

Non ci sono scorciatoie in questo lavoro. Non ci sono vie facili. Ogni problema che incontri lungo la strada è un’opportunità per migliorare, per crescere, per diventare più forte. E quando superi il muro, quando riesci a rimanere in piedi mentre gli altri crollano, è lì che capisci di essere fatto per questo lavoro. È lì che capisci che puoi davvero arrivare in fondo e tagliare il traguardo con tutte le medaglie al collo.

 

4. Lo sprint finale: chiudere la vendita come un professionista

 

L’ultimo chilometro di una maratona è una bestia. È lì che ti giochi tutto. Ma è anche il momento in cui puoi fare la differenza. Quando sei vicino a chiudere una vendita, non è il momento di rilassarsi. È il momento di mettere tutto in gioco, di usare ogni risorsa che hai accumulato lungo il percorso. Ogni dettaglio conta, ogni mossa deve essere pensata con cura.

 

“Non è finita finché non è finita,” diceva Yogi Berra.

E nel nostro caso, non è finita finché l’ultimo acquirente non ha firmato sulla linea tratteggiata. È qui che il vero professionista si distingue dal dilettante. Chiudere una vendita non è una formalità. È un’arte, e richiede la massima attenzione. Ogni parola, ogni gesto, ogni trattativa deve essere gestita con la precisione di un chirurgo. Perché è qui che si gioca la vera partita. È qui che si decide se sarai ricordato come un professionista o come uno che si è perso per strada.

 

5. La maratona immobiliare: una lezione di vita e di business

 

Vendere immobili in un cantiere non è solo un lavoro. È una lezione di vita. È una maratona che ti insegna a non mollare, a resistere alle difficoltà, a superare gli ostacoli e a mantenere la calma anche nei momenti più critici. È una maratona che ti insegna che il successo non arriva mai per caso, ma è il risultato di una pianificazione meticolosa, di una strategia ben calibrata, e di una volontà di ferro, e qualsiasi tecnica di vendita che imparerai non ti sarà utile fino a quando non avrai la giusta mentalità.

 

Ogni vendita è una tappa di questa maratona, e ogni tappa richiede la stessa attenzione, la stessa dedizione, la stessa capacità di adattarsi alle situazioni. Non c’è spazio per l’improvvisazione. Non c’è spazio per la superficialità. Se vuoi arrivare in fondo, devi essere pronto a dare il massimo, sempre. Devi essere pronto a fare il lavoro sporco, a metterti in gioco, a fare sacrifici. Perché solo così potrai guardare indietro, una volta tagliato il traguardo, e dire di aver gestito ogni fase della maratona immobiliare con successo.

 

“Il successo è il risultato della preparazione, del duro lavoro e dell’apprendimento dai fallimenti,” diceva un grande leader. E nel nostro settore, questo è più vero che mai. Non importa quanti ostacoli incontrerai lungo la strada. Non importa quante difficoltà dovrai superare. Se sei preparato, se sei determinato, se sei pronto a imparare dai tuoi errori e a migliorare costantemente, allora non c’è nulla che possa fermarti.


L'unica strada è Avanti!

 

Come in ogni maratona, solo chi ha la disciplina, la costanza, e la forza mentale di resistere alle difficoltà può sperare di arrivare in fondo. Non è un lavoro per chi cerca la strada facile o per chi pensa di cavarsela con qualche scorciatoia. È un lavoro per chi sa che la vera vittoria arriva solo quando tutte le unità sono vendute, quando hai dato tutto quello che potevi, e quando alla fine puoi guardare indietro e dire: “Ce l’ho fatta.”

 

“Non è importante quanto forte inizi, ma quanto a lungo riesci a tenere il ritmo e a mantenere la tua strategia.” Ecco perché, se vuoi avere successo in questo settore, devi guardare sempre avanti, mai indietro. Devi essere sempre pronto a spingere un po’ di più, a dare un po’ di più, a fare un passo in più. Perché è così che si vince una maratona.

È così che si vince nel business.


Buone Vendite!

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